L'idea nasce nel 2020 durante la pandemia quando il fondatore, un giovane Lucano, pensa a come dare riscatto al suo territorio. La Basiliata da anni soffre della piaga più devastante, ovvero lo spopolamento. Ogni anno, circa 5000 Lucani sono costretti a lasciare i loro paesi natali alla ricerca di un lavoro dignitoso, abbandonando la loro terra e i propri cari. La morfologia, la mancanza di infrastrutture e servizi, la scarsissima offerta di lavoro segna il destino del 90% dei giovani Lucani, sin dalla loro nascita: restare, accontentandosi di quel che trovano, o andar via.